Il gioco d’azzardo è da sempre una delle principali passioni dell’uomo. Per dare un’idea di quanto questo tipo di divertimento sia risalente nel tempo, basti pensare che già nell’Antica Roma gli uomini utilizzavano gli scudi da combattimento come cilindro per la roulette (o, meglio, per il suo prototipo!). Ma i governi dei vari Stati si sono posti, nei secoli, in maniera molto diversa nei confronti di quest’attività.
A seconda del periodo storico e del regime politico, il gioco d’azzardo è stato visto come un nemico da combattere perché pericoloso per le tasche dei cittadini; in altri casi è stato invece accolto con un certo favore, sia perché considerato un fenomeno “irrefrenabile”, sia perché fonte di entrate per lo Stato, di non lieve entità.